Jacobs al Guardian: “non devo dimostrare nulla, ciò che ho fatto è stato storico e lo rimarrà”
C’è una bella intervista a Marcell Jacobs che gira sul Guardian (qui l’articolo). Non le solite interviste all’italiana su “che squadra tifi, ti piace la Formula 1, segui il calcio…” e tante amenità simili che distolgono l’attenzione sul campione come se del suo sport non avesse nulla da dire, e debba percorrere piani più condivisibili col mondo dei lettori. Che prece. L’articolo è incentrato sul cambio di vita di Jacobs che ha operato andando a vivere ed allenarsi in Florida, a Jacksonville. Il giornalista scrive che Jacobs negli ultimi 6 mesi “ha vissuto un’esistenza nell’oscurità”. Ora vive nell’anonimato, e sembra che sia stato riconosciuto solo una volta fuori dalla pista, ovvero quando si era recato in un ufficio per gli allacciamenti di luce e acqua e vi avrebbe trovato un appassionato di atletica. Per il resto, sembra che porti i figli a scuola senza suscitare attenzione alcuna, va al poligono locale e per rilassarsi giocherebbe a golf dietro a casa. E dice: “Potrei andare al negozio con i calzini e nessuno mi riconoscerebbe, quindi posso fare quello che voglio. È molto diverso dalla vita in Italia, ma mi aiuta a rimanere emotivamente calmo“. Il giornale racconta che alla fine della […]