Ahmed Abdelwahed a QA: “Il mio non è un caso di doping”
Pochi minuti fa abbiamo dato notizia della squalifica di Ahmed Abdelwahed a un anno e mezzo di distanza dal controllo antidoping positivo dopo la gara degli Europei di Monaco ’22, in cui aveva vinto l’argento. Da tempo seguivamo dietro le quinte questa vicenda anomala per le sue lungaggini davvero inconsuete e fuori dall’ordinario. Ora ci sembra giusto lasciare spazio all’atleta che ha contattato QA per spiegare bene i termini di una questione tutt’altro che lineare, per usare un eufemismo (e sempre in attesa di ricorso e sentenza del TAS). Riassunto situazione procedimento (di Ahmed Abdelwahed) L’ 8 dicembre, dopo oltre un anno di valutazioni attente, l’AIU ha emesso la decisione di confermare la richiesta di squalifica di 4 anni per l’uso di meldonium in primo grado. Durante questi 14 mesi, sono stati presi in considerazione i seguenti fatti: 1. La concentrazione di meldonium trovata (155 ng/ml) è millesimale e indica una contaminazione, non un utilizzo, senza alcun effetto sulle prestazioni. Fino a 100 ng/ml, la presenza di questa molecola è tollerata a causa delle difficoltà nel rilevamento e dei pochi studi disponibili dal 2016. 2. Un test negativo eseguito da NADO Italia il 30 luglio, due settimane prima della positività, considerando […]