E’ morto (abbandonato) Osvaldo Lara: corse con Pietro Mennea l’iconica finale dei 200 a Mosca 1980

L’AVANA – nelle scorse ore è venuto a mancare il cubano Osvaldo Lara all’età di 68 anni a causa di un infarto. Lara è stato uno dei migliori sprinter cubani tra gli anni ’70 e gli anni ’80, che ebbe tra i vertici della sua carriera la finale dei 200 ai Giochi Olimpici di Mosca nel 1980, ovvero proprio quella in cui vinse Pietro Mennea, in una delle pagine più fulgide della storia dell’atletica (e dello sport) italiana. In quella edizione di Giochi, arrivò in finale anche nei 100 metri piazzandosi al quinto posto. La 4×100 cubano, purtroppo, perse il testimone in batteria nonostante la presenza, oltre a Lara, di un top-player del tempo come Silvio Leonard, l’argento dei 110hs di quell’edizione, Alejandro Casanas (già primatista mondiale della specialità prima che l’anno prima, Renaldo Nehemiah glielo soffiasse). Nel 1984, anno olimpico, quando probabilmente era al massimo delle sue potenzialità, Cuba non partecipò all’edizione di Los Angeles per il boicottaggio del blocco sovietico. Si consolò così con l’oro ai Giochi paralleli (Friendships Games) a Mosca sui 100 in 10.17. Di quell’anno Lara ricorderà che solo Carl Lewis era più forte di lui, e che il boicottaggio gli portò via una medaglia […]