Giacomo Leone chiede l’intervento del Coni e accusa: “Nessuna motivazione fornita sull’esclusione della mia candidatura”
Tiene banco in questi ultimi due giorni la questione dell’esclusione della candidatura di Giacomo Leone a presidente federale da parte della Commissione Elettorale. Dopo una prima reazione relativamente prudente (ne abbiamo parlato qui), oggi il candidato che dovrebbe opporsi a Stefano Mei è passato decisamente all’attacco. Riportiamo qui la sua dichiarazione integrale, così come pubblicata sul sito del gruppo che lo sostiene: “A 24 ore di distanza dalla mia esclusione da parte della commissione elettorale composta da Alessandro Londi, Giampaolo Guarnieri e Alessandro Banchelli, – dichiara Giacomo Leone, candidato alla Presidenza della Fidal – nonostante la richiesta di accesso agli atti, nessuna motivazione è stata fornita sull’esclusione della mia candidatura”. Un atteggiamento inaccettabile che mina alle basi l’elezione del prossimo 8 settembre su cui incombono due ricorsi, uno al tribunale federale e l’altro al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (quest’ultimo sarà discusso il 4 settembre). Si tende a far trascorrere il tempo e a non dare risposte alle rimostranze che stanno arrivando da tutta Italia, una tecnica ben conosciuta vista già l’improvvida convocazione dell’Assemblea Nazionale all’8 settembre, con un Agosto in cui i candidati dovrebbero recuperare le deleghe di chi non ha alcuna intenzione di affrontare un viaggio e spendere […]