Il caso Superlega e le ripercussioni sugli altri sport
Non potevamo non occuparci del caso Superlega che sta tenendo banco in questi giorni, anche perché è vero che parliamo di calcio, ma di fatto introduce un principio valido per tutti gli sport ovvero che le federazioni internazionalmente riconosciute che li promuovono non possono considerarsi monopoliste. Cosa significa questo? Di fatto che la Federazione Internazionale che regola uno sport (in questo caso la FIFA/UEFA, ma a cascata anche tutte le altre) non può vietare per statuto l’organizzazione di eventi al di fuori della sua egida. O meglio, è stato sanzionato il principio per cui ogni nuova competizione richieda la preventiva autorizzazione della stessa. Perché si è arrivati a questo punto? Analizzando bene la questione, si tratta di un’altra sentenza affine alla celebre sentenza Bosman che liberalizzò il numero dei calciatori stranieri nei club europei: in estrema sintesi dove si parla di lavoro e sfruttamento dei diritti commerciali non è possibile apporre limitazioni di libertà. È chiaro che il problema sostanzialmente riguarda solo gli sport ricchi: il calcio, i motori, e volendo anche gli sport americani. Qualcuno di voi forse ricorderà diversi anni fa il tentativo di creare una lega alternativa di football americano e di baseball. Se siete curiosi, sulla […]