Il titolo shock del Messaggero (“Arese flop”), la critica di Lia Capizzi e il giornalismo sportivo in crisi
Ieri mi era capitato per caso il titolo shock del quotidiano Il Messaggero (“Arese Flop“) relativo alla gara dei 1500 olimpici in cui Pietro Arese aveva ottenuto l’ottavo posto con un Record italiano stratosferico: 3.30.74. Per capire la portata di questa prestazione globalmente considerata, bisogna ricordare che meglio di Arese alle Olimpiadi hanno fatto solo Vittorio Fontanella alle Olimpiadi del 1980 (44 anni fa), Luigi Beccali negli anni ’30 (rispettivamente 88 e 92 anni fa con le uniche due medaglie vinte in questa specialità da un italiano) e Arturo Porro esattamente 102 anni fa alle Olimpiadi del 1920. Flop. Nel nostro gruppo di Facebook mi hanno fatto notare che è partito uno shitstorm travolgente nei confronti di chi ha pubblicato una tale stupidaggine (anonimo comunque, non essendo stato pubblicato alcun nome). Si è quindi deciso di toglierlo per non travalicare i limiti della critica costruttiva e del clima comunque molto civile che ha raggiunto il gruppo nel corso degli anni. Uno dei pochi dove le discussioni, per quanto accese, non diventano mai sfide all’ok Korral tra insulti e bestemmie. Lia Capizzi, nota giornalista sportiva, una vita su Sky, su Twttier ha sottolineato la cosa con un taglio molto critico nei […]
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