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Kerley vs Federazione USA (e Lyles) per la 4×400: “burattini, ve l’ho chiesto per anni e me l’avete negato”

Kerley vs Federazione USA (e Lyles) per la 4×400: “burattini, ve l’ho chiesto per anni e me l’avete negato”

GLASGOW – Una bella e succulenta polemica ha caratterizzato l’ultima giornata dei Campionati Mondiali Indoor di Glasgow, e che ha visto, manco a dirlo, Fred Kerley come “piromane” della diatriba. Ma alla fine della giornata, diversi saranno gli attori co-protagonisti: Noah Lyles e Trevor Bassitt. La polemica esplode quando viene diramata la squadra 4×400 USA: accanto a Jacory Patterson, Matthew Boling e Christopher Bailey compare infatti a sorpresa Noah Lyles. Il nome è ovviamente dirompente, anche perché la 4×400 rientra nella sua strategia per vincere i 4 ori olimpici di Parigi, ed entrare così nella storia dell’atletica mondiale. Non c’è infatti una terza specialità individuale adatta alle sue caratteristiche in cui potrebbe essere dominante come nei 100 e soprattutto sui 200, con la 4×100 a rimorchio. Serve il quarto oro, e quello più accessibile sarà quello della 4×400, ma la cosa sembra non aver ricevuto molto favore tra i suoi potenziali compagni di team. La cosa non va giù per nulla in primis a Fred Kerley che ha piazzato una raffica di tweet di fuoco rivolti alla Federazione americana (la USATF), affibbiandole fondamentalmente di essere una burattina, considerato che lo stesso Kerley ha reso noto che in passato si era […]

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