Matthew Hudson Smith, profumo aureo olimpico dopo il primo sub-44″ di un europeo nei 400
LONDRA – ieri durante il meeting della Diamond League di Londra, abbiamo potuto assistere ad una prestazione monstre: il 43.74 di Matthew Hudson-Smith per il vittorioso 400. Una prestazione che significa tante cose. La prima, la più importante: Hudson-Smith era già nella short-list dei favoriti per il titolo olimpico di Parigi del giro di pista: oggi è “il favorito” assieme a Quincy Hall. Hudson-Smith è diventato il 12° uomo di sempre sui 400 pareggiando il crono di Kirani James, nonché il 24° uomo della storia sotto il muro dei 44″ in una specialità attualmente in cerca d’autore, non trovandosi al momento un dominatore assoluto (lo stesso MHS durante la stagione è stato incostante, ma è la sua matrice). Il tempo rappresenta anche il primo sub-44″ di un atleta europeo, in una storia che sembrava essersi fossilizzata – a livello continentale – al 44.33 di Thomas Schoelebe del 1987 che è resistito sino al 2023 e all’avvento del britannico. Ora Hudson-Smith vanta 4 dei migliori 6 tempi europei di sempre inferiori al “vecchio” 44.33 (e 5 dei migliori 8, a definire il suo peso sulla storia della specialità a livello continentale). In mezzo c’è anche Alexander Doom, che agli Europei di Roma, […]