Roma Marathon solo per keniani: i migliori italiani? Tutti master
ROMA – siamo perfettamente consapevoli che alcune maratone sono più eventi “sociali”, “mediatici”, che veri e propri eventi agonistici. Tant’è che è davvero difficile commentare dal punto di vista esclusivamente sportivo praticamente tutte le maratone o le gare su strada italiane dove si ripercorre lo stesso canovaccio ormai da anni: si assoldano pattuglie di atleti keniani o etiopi per elevare l’evento, ma dove alla fine l’unico aspetto mediatico (ovvero ciò che riesce a colpire i media e che sia da essi spendibile per un titolo sui giornali) vendibile è il numero di partecipanti. Più sono i partecipanti, più ovviamente la cosa può essere brandeggiata come notizia, mentre l’aspetto prettamente sportivo del risultato passa decisamente in secondo piano, e rimane qualcosa di impalpabile, etereo, poco attrattivo, perchè i migliori sono quasi sempre atleti sconosciuti. Per la cronaca vince la gara maschile Asbel Rutto con 2:06.23, su Brian Kipsang 2:07.55 e Sila Kiptoo con 2:08.08. Gara donne a Ivyne Lagat con 2:24.35, su Lydia Simiyu 2:25.09 e Emeget Niguse 2:26.40. E’ comprensibile come sia difficile se non impossibile trovare atleti di altissimo livello anche europeo in circolazione in una stagione olimpica con la concorrenza di altre super-maratone, visto che tutti cercano le […]
Seguir leyendo