Valentina Trapletti spiega la sua debacle nella 20 km: “sono stata male da inizio luglio, è stata un’agonia”

PARIGI – La controprestazione di Valentina Trapletti nella 20 km di marcia alle Olimpiadi ha trovato una spiegazione. Ce lo dice la stessa marciatrice, argento ai Campionati Europei di Roma sulla 20km alle spalle di Antonella Palmisano, in un post su Instagram, nel quale spiega cosa le sia successo dall’inizio di luglio in poi. “Da inizio luglio ho iniziato a stare male” argomenta, “con febbre alta per una settimana e dolori articolari ingestibili“. Da lì sarebbe iniziata l’agonia, senza capire di cosa si trattasse. Tre settimana ferma completamente, senza attività alternative alla marcia “ferma non significa lavoro alternativo alla marcia, significa ferma, senza camminare“). E continua: “ho visto più ospedali e cliniche che campi di allenamento, ho fatto un ciclo di antibiotico e tre settimane di antinfiammatorio“. Dopo di che la situazione si sarebbe infine risolta. Poi aggiunge che  ha fatto di tutto per essere presente alle Olimpiadi e ci ha provato in tutti i modi. “Grazie alla caparbietà ho comunque portato a casa il meglio che potesse fare il mio corpo oggi. Grazie alla testa ho terminato una gara che il mio corpo non poteva fare“. E si domanda: “Posso essere soddisfatta? Neanche per idea. Potevo fare di meglio? […]