Zaynab Dosso: “la svolta? dire tutto al coach, e per farlo mi ha aiutato uno psicologo”

Su la Stampa in edicola martedì 27 febbraio, in un pezzo curato da Giulia Zonca, abbiamo trovato una bella intervista a Zaynab Dosso, la sprinter italiana del momento, ovvero la velocista, tra uomini e donne, che avrà più chance agli imminente Campionati Mondiali Indoor di Glasgow. Zaynab afferma ad inizio articolo che finalmente, per la prima volta in carriera, è pronta: lavora da un anno al meglio, ma gli infortuni l’hanno bloccata. Sulle ambizioni per Glasgow, Zaynab non si pone limiti. “Competo con tutte“, dice. E ancora: “Io voglio fare l’atleta e significa rilanciare di continuo“. Un atteggiamento decisamente diverso dal solito. Poi la giornalista evoca un aneddoto del raduno a Tenerife di gennaio, dove, in una partenza, avrebbe superato Filippo Tortu. Lei risponde: “Si è inchiodato lì, non credo si aspettasse lo start a freccia, ma se uno sbaglia io vado, non è che sto a guardare se è uomo o donna“. E poi entra nel merito della sua metamorfosi da atleta promettente a top-player mondiale. Alla base di tutto ci sarebbe il cervello “che ha sbloccato le gambe“. Ed evoca come all’inizio il rapporto professionale con Giorgio Frinolli, iniziato nel 2019, non viaggiasse sulla stessa lunghezza d’onda comunicativa. […]